TR CU 032/2013 – Sulla sicurezza delle apparecchiature a pressione

TR CU 032/2013 è stato adottato dalla decisione del Consiglio ECE n. 41 del 02.07.2013 ed è entrato in vigore dal 01.02.2014. Si applica alle apparecchiature che operano sotto pressione. Il regolamento tecnico dell’Unione doganale 032/2013 è un documento normativo contenente una serie di requisiti per la sicurezza, produzione ed etichettatura delle attrezzature a pressione, messe in circolazione all’interno del territorio degli Stati membri dell’Unione Doganale. Lo scopo del presente regolamento è quello di proteggere la salute delle persone e l’ambiente soddisfacendo i requisiti obbligatori del regolamento tecnico.

La normativa della certificazione 032/2013 è analoga alle norme ASME Boiler and Pressure Vessels Code, Divisione VIII Sezioni 1 e 2, negli Stati Uniti e la direttiva per apparecchiature a pressione 97/23/EG (PED) nell’Unione Europea.

Campo di applicazione del TR CU 032/2013

In generale, sono soggetti ai requisiti del regolamento tecnico 032/2013:

  • Recipienti per liquidi e gas con pressione dell’apparecchiatura superiore a 0,05 MPa
  • Caldaie per la produzione di acqua calda con una temperatura superiore a 110 gradi e per la produzione di vapore con una pressione in eccesso superiore a 0,05 MPa
  • Tubazioni e raccordi per liquidi, gas e vapori di vari mezzi con una pressione massima ammissibile superiore a 0,05 MPa e un diametro nominale superiore a 25 mm
  • Componenti e parti soggetti a pressione
  • Unità di visualizzazione
  • Camere a pressione, ad eccezione di quelle mediche
  • Accessori, che garantiscono la sicurezza delle macchine a pressione

Tali apparecchiature a pressione coperte dalle normative tecniche sono progettate tenendo conto di fattori pericolosi come: vibrazioni, presenza di elementi in pressione esplosivi, surriscaldamento, superamento della pressione massima, corrosione, usura, malfunzionamenti, difetti e così via.

Prodotti non soggetti ai requisiti del TR CU 032/2013

  • Condutture principali e di distribuzione di gas
  • Attrezzature a pressione destinate ad essere utilizzate in ambiente radioattivo
  • Camere a pressione per l’utilizzo medico
  • Contenitori per bevande gassate
  • Sistemi di frenatura dei veicoli ferroviari, ecc.

Classificazione delle apparecchiature 

Per la classificazione degli apparecchi in pressione, il TR CU 032/2013 introduce il concetto di gruppo di ambienti di lavoro per i quali l’apparecchiatura è progettata. Ci sono il gruppo 1 e il gruppo 2. Il primo gruppo comprende i mezzi di lavoro composti da gas infiammabili, esplosivi, ossidanti, tossici, liquidi, vapori in uno stato monofase e dalle loro miscele. Gli altri ambienti di lavoro fanno parte del secondo gruppo. Inoltre, l’apparecchiatura è identificata dalle sue caratteristiche tecniche. A seconda dei parametri dell’apparecchiatura, viene assegnata una categoria di rischio.

Per capire a quale categoria di attrezzature appartiene il tuo apparecchio, contattaci!

Valutazione della conformità

Per ottenere la certificazione EAC o la dichiarazione EAC di conformità sono necessari i seguenti documenti: 

1) giustificazione della sicurezza;

2) passaporto tecnico delle attrezzature;

3) manuale operativo;

4) documentazione del progetto;

5) i risultati dei calcoli di resistenza e dei calcoli di larghezza di banda dei dispositivi di sicurezza;

6) informazioni sul processo tecnologico (informazioni sui materiali utilizzati, componenti, metodi e parametri delle modalità di saldatura e trattamento termico, materiali di saldatura);

7) informazioni sui test (misurazioni);

8) rapporti di prova (condotti dal produttore, dal suo rappresentante ufficiale o dal laboratorio di prova accreditato);

9) documento di conferma delle caratteristiche dei materiali e delle componenti dei prodotti (se presente);

10) certificati e dichiarazioni per materiali e componenti o protocolli di prova (se presente);

11) elenco degli standard che il produttore ha applicato (se applicati) ;

12) documenti che confermano la qualifica di specialisti e personale del produttore;

13) altri documenti (se presenti), con i quali in qualche modo è possibile confermare che l’apparecchiatura soddisfa i requisiti del TR TC 032/2013.

Dichiarazione EAC delle attrezzature

Il TR TC 032/2013 stabilisce cinque schemi per la dichiarazione EAC.

  • 1D: per le apparecchiature di serie di categoria 1 e 2;
  • 2D: per i lotti di attrezzature (pezzi singoli) della categoria 1 e 2;
  • 3D: per prodotti di serie di attrezzature e componenti della categoria 1 e 2;
  • 4D: per i lotti di attrezzature e componenti della categoria 1 e 2.

Tutti questi circuiti includono test dei campioni delle apparecchiature in pressione. Nel caso degli schemi 1D e 2D, il richiedente può condurre i test da solo e può rivolgersi a un laboratorio di prova accreditato. Nel caso degli schemi 3D e 4D, il test viene eseguito solo da un laboratorio accreditato.

  • 5D: per i dispositivi della categoria 1, 2, 3 e 4, direttamente sul posto in cui dovranno essere operativi. Viene utilizzato se non è possibile eseguire test completi prima dell’installazione dell’apparecchiatura sul sito o se il produttore non ha applicato gli standard approvati dalla decisione del Consiglio ECE n. 96 del 11.06.2019.

La dichiarazione di conformità TR CU 032/2013 per le apparecchiature di serie può essere rilasciata per un massimo di 5 anni. Per un lotto (articolo singolo), la dichiarazione non è valida e sarà valida solo per le apparecchiature del lotto specifico. 

Solo il richiedente può registrare la dichiarazione. Per inserire informazioni su di esso nel registro di sistema, è necessaria una firma digitale (EDS). 

Certificazione EAC delle attrezzature

Secondo il regolamento tecnico TR CU 032/2013 si possono utilizzare quattro schemi di certificazione:

  • 1C: per le apparecchiature in serie (include test dei campioni, analisi dello stato di produzione e in seguito ispezione dei prodotti certificati);
  • 3S: per i lotti di produzione (comprende i test dei campioni);
  • 4C: per il singolo prodotto (include test del prodotto);
  • 7C: per le modifiche o l’inizio della produzione in serie delle apparecchiature (include lo studio del tipo di apparecchiatura, l’analisi dello stato di produzione e l’ispezione).

Nel caso degli schemi 1C, 3C e 4C il certificato ha validità di 5 anni. 

Marcatura EAC

Una volta attestata la conformità delle apparecchiature a pressione ai requisiti del TR CU 032/2014, i dispositivi ricevono il marchio EAC dell’UEE.

I nostri servizi

Prima di mettere in circolazione apparecchiature a pressione nel territorio doganale dell’Unione, è necessario sottoporle alle varie procedure appena presentate.

Il gruppo “SERCONS” comprende organismi di certificazione accreditati dallo Stato che hanno l’autorizzazione allo svolgimento delle prove conformità delle apparecchiature a pressione alle normative del regolamento TR CU 032/2013 e, conseguentemente, al rilascio della certificazione e/o dichiarazione.

Un team di professionisti lavora presso il nostro organo certificatore. Rivolgendovi a SERCONS troverete un partner affidabile che fornisce servizi di certificazione EAC da molti anni. Offriamo un’esecuzione rapida e di alta qualità che vi consentirà di ricevere i documenti certificativi in totale sicurezza e senza errori. 

I nostri manager, inoltre, sono sempre pronti a fornire supporto e consulenza ai clienti in ogni fase della certificazione.

TR CU 032/2013 CALCOLATRICE

Type of device
Type of environment
Group
Pipe diameter (mm)
Pressure (MPa)
Сategory:
Attention! In accordance with Article 7 of the Federal Law “On Industrial Safety”, if the technical regulations for the equipment do not establish requirements for conformity assessment, such equipment is subject to industrial safety examination. The list of equipment operating under excessive pressure, which is subject to industrial safety requirements, is determined in accordance with
Attention! In accordance with Annex 1 of TR UC 032/2013, the category of equipment intended for operation with a design temperature above the transition temperature of the creep of metal is increased by 1 (except for the 4th category). The transition temperature of creep is:
400 ° C – for carbon, low-alloy, silicon-manganese steels;
450 ° C – for low-alloy chrome-molybdenum and chrome-molybdenum -vanadium steels;
525 ° C – for alloy, high-chromium of martensitic grade and austenitic steels;
575 ° C – for alloys on iron-nickel and nickel basis.
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